E' il riassunto di questo orrido week-end.
Alla fine ho mangiato, sapete, mi è toccato mangiare a forza...boccone dopo boccone, schifo dopo schifo. Sentivo il cibo arrivrmi allo stomaco, riempirlo, espanderlo, gonfiarlo..e più lui si ingrandiva, più grande diventava il mio dolore, o meglio, la mia rabbia. Una rabbia che mi bruciava dentro e voleva sfogarsi tutta quanta con lacrime e grida...ma ho dovuto sopprire tutto dentro: sentimenti e cibo, perchè abbiamo mangiato coi parenti..e allora dovevo seguire il mio stereotipo di figlia-modello.
Sabato e Domenica dacancellare, considerazione di se stessa, autostima e tutto quanto il resto disintegrate.
Sabato e Domenica da
Voglio sparire tra le mie ossa, così nessuno mi darà più fastidio. Voglio semplicemente essere lasciata in pace.
Da domani riparto con la mia lotta per digiunare, o comunque mangiare il meno possibile..spero di trovare la forza per affrontare tutto..
Spero, spero, spero...tanto sono brava solo a sognare io..mentre qua, nella realtà, tutto non fa altro che sgretolarsi e frantumarsi in migliaia di piccoli pezzi.
Spero, spero, spero...tanto sono brava solo a sognare io..mentre qua, nella realtà, tutto non fa altro che sgretolarsi e frantumarsi in migliaia di piccoli pezzi.
E poi, volevo tanto ringraziare tutte dei vostri commenti, per come mi siete sempre tanto vicine.
Un abbraccio.
Un abbraccio.
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