domenica 30 ottobre 2011

Se non posso essere bella, allora sarò invisibile.

E solo allora, potrò tornare a meditare sulla mia presunta bellezza.
E' tardi. E io dovrei ed avrei dovuto studiare, ma non ne sono capace, non ce la faccio..
Sono troppo confusa.
La mia mente è intasata da pensieri su pensieri.
Si scontrano, si uniscono, scompaiono, ricompaiono, si ampliano..
Pensieri su pensieri.
A destra, sinistra, sopra, sotto.
Fermateli,per favore.
 
Ecco che proprio ora, pensando ai miei tanti troppi pensieri, mi torna in mente P, quello che mi Lui mi diceva sempre, quello che l'aveva spinto verso di me e che l'aveva fatto innamorare di me: mi diceva sempre che pensavo troppo..e lui lo vedeva dai miei occhi..diceva sempre che i miei occhi gli rivelavano che la mia mente stava volando tra tutti i suoi pensieri..diceva sempre che pensavo troppo, ma questa cosa gli piaceva allo stesso tempo troppo..mi diceva sempre che quei miei occhi, che non stavano mai fermi, ma che rimuginavano su se stessi, mi rendevano sempre più speciale, PER LUI.
E adesso penso che sarebbe stato meglio se nella mia vita non ci fosse  m a i  entrato..ci stavo così bene senza di lui: protetta da quella mia parete di ghiaccio impenetrabile che lui è riuscita piano piano a sciogliere..
Per sempre, diceva, mi avrebbe amata per sempre..Io queste due parole: "per sempre" le ho sempre odiate, perchè nel momento stesso in cui lo dici, hai segnato la fine.
Per sempre, mi sarebbe rimasto accanto, per sempre.. E dov'è adesso? Dov'è il suo amore? Dov'è il suo "per sempre"?
Lo odio, ma non riesco ad odiarlo. Forse lo amo ancora? Non so, sicuramente amo ancora il suo amore, il suo ricordo e la felicità che riusciva a darmi.
La realtà è che ogni giorno aspetto che, avendo il coraggio di guardarmi negli occhi, torni da me..mi abbracci, forte, mi stringa, forte, respirando il profumo dei miei capelli, poggiando il suo naso sul mio e mi guardi negli occhi, ricordandosi ancora una volta di quanto gli manco.
Ma lui non ce l'ha il coraggio di guardarmi negli occhi, anche quando siamo uno davanti l'altro, come l'altro giorno: non ce l'ha avuto il coraggio, nemmeno per un attimo, di gurdare i miei occhi..ma si è limitato a parlare tutto agitato, quasi balbettando...
Per caso ti sono tornate in mente tutte le tue telefonate, amore? Te la ricordi la mia mancanza? E ora ti manco? E il mio braccialetto, quello che mi hai rubato quel pomeriggio e poi non mi hai più reso, quel braccialetto che avevi sempre al polso e non ti toglievi mai..quello ce l'hai ancora? O l'hai riposto in una scatola da dimenticare con sopra scritto il mio nome?
Mi hai aperto il tuo cuore,amore, e io stavo iniziando a farlo col mio..allora perchè hai buttato tutto via? Perchè? Perchè non riesco a mettere un punto a tutto questo? Forse perchè non tutto è finito senza una vera fine? Oppure sono solo io che non voglio vedere la fine? E allora perchè non mi guardi negli occhi e non me lo dici? Perchè fulmini con lo sguardo ogni ragazzo che mi si avvicina? Perchè? Lo sai che non ti perdonerei mai, vero? Questo è quello che mi hai detto o forse è solo quello che vuoi credere..per sentirti meno in colpa, per mettere un punto a questa storia che è finita con tre puntini di sospensione...
Hai pianto? Piangi? Ti sono mancata? Ti manco? Mi hai amata? Mi ami?
 Basta.
Mi avete detto di provare, di non rinunciare, di andare e riprendermelo...E c'ho pensato, ma sarebbe solo peggio, credo. Perchè se volessi, credo che a riprendermelo non ci vorrebbe molto, ma tenerlo e tenere la mia serenità salda sarebbe davvero difficile. Perchè per quanto lui possa amarmi, quel suo stesso amore lo spaventa al pensiero di perdermi. E poi se tornasse con me metterebbe la testa a posto, e questo ai suoi amici torna scomodo..e se lo riprenderebbero come hanno fatto la prima volta..E se perderlo una volta ha significato spezzarmi il cuore, perderlo una seconda volta significherebbe frantumarmi in mille pezzi.
E allora penso che tutto ciò che posso e che devo fare è di girare piano piano quella pagina con sopra scritto il suo nome..

Ecco, a penare di lui mi sono scordata di tutte le altre cose a cui stavo pensando..Vabbè, pace, anche perchè penso che nessuno si leggerà tutta questa carrellata di post, ma avevo davvero il bisogno di liberare la mente da qualcosa scrivendolo..
Non faccio altro che ascoltare "Someone like you" di Adele, ora spero che il sonno sia più forte dei miei pensieri, così che mi possa addormentare..
Buonanotte a tutte quante.
 

Il peso del dolore

Dio, quanto pesa questo stomaco
Ho tonnellate di schifo nella pancia.
E' colpa mia.
Dovevo fermarmi, non mangiare più.
Dovevo tenere il mio stomaco vuoto e invece?
Invece ora straborda di cibo e il suo peso è accentuato dallo schifo che ho per me stessa.
Come faccio a uscire di casa domani?
Questo stomaco pesa troppo.
Questo corpo è troppo ingombrante.
Questi chili, questo grasso fanno schifo.
Io, faccio schifo.
Sono solo un cumulo di fallimenti, rivestiti di orrido grasso.


Vorrei solo precipitare in quei 43 kili che tanto mi mancano, per sentirmi di nuovo viva e sentirmi di nuovo ME.
La cosa migliore sarebbe un bel febbrone per una decina di giorni così sarebbero -3 kili assicurati, senza troppi sforzi e gente che rompe. Peccato davvero che la febbre non mi viene mai quando serve e anche se sono raffreddata il tutto sparisce quando vomito..quindi, inutile.
Ho trovato su internet uno di quegli spray che tolgono il senso di fame..voi li avete mai provati? O usate qualcosa del genere?

FAILURE

FALLIMENTO.
E' il riassunto di questo orrido week-end.
Alla fine ho mangiato, sapete, mi è toccato mangiare a forza...boccone dopo boccone, schifo dopo schifo. Sentivo il cibo arrivrmi allo stomaco, riempirlo, espanderlo, gonfiarlo..e più lui si ingrandiva, più grande diventava il mio dolore, o meglio, la mia rabbia. Una rabbia che mi bruciava dentro e voleva sfogarsi tutta quanta con lacrime e grida...ma ho dovuto sopprire tutto dentro: sentimenti e cibo, perchè abbiamo mangiato coi parenti..e allora dovevo seguire il mio stereotipo di figlia-modello.
Sabato e Domenica da cancellare, considerazione di se stessa, autostima e tutto quanto il resto disintegrate.
Voglio sparire tra le mie ossa, così nessuno mi darà più fastidio. Voglio semplicemente essere lasciata in pace.
Da domani riparto con la mia lotta per digiunare, o comunque mangiare il meno possibile..spero di trovare la forza per affrontare tutto..
Spero, spero, spero...tanto sono brava solo a sognare io..mentre qua, nella realtà, tutto non fa altro che sgretolarsi e frantumarsi in migliaia di piccoli pezzi.

E poi, volevo tanto ringraziare tutte dei vostri commenti, per come mi siete sempre tanto vicine.
Un abbraccio.

sabato 29 ottobre 2011

Who am I?

Per mia madre è più importante il mio 4 a matematica che il mio pranzo.
Per quella cazzo di donna è più importante uno stupido voto, nel primo (e quindi non particolarmente significante) compito, piuttosto che io mangi a pranzo.
Le ho detto che non volevo nulla da mangiare e lei? NON HA DETTO NULLA!
Ah si?! E' questo che vuoi? Ma cel'hai gli occhi per vedere chi sono?
SONO TUA FIGLIA, PORCA PUTTANA!
Dovresti guardare prima la mia salute e poi i miei voti! Che magari sono un riflesso proprio del mio stato fisico e mentale!!
Ma se è questo che vuoi, se ti piace così tanto sentirti dire "No, non mangio, non ho fame"..Bè allora come vuoi tu. 
CHE GUERRA SIA!
Mi sto riabituando piano piano a non mangiare...tu, mia bella mammina, col tuo atteggiamento del cazzo, mi sproni piano piano a digiunare completamente: grazie tante, vedi che a qualcosa servi...oltre che a distruggermi la stima e la fiducia verso me stessa.

mercoledì 26 ottobre 2011

lunedì 24 ottobre 2011

Caos nel caos

Binge.
Mi sta perseguitando da tre giorni. Non ce la faccio davvero più, lo odio, MI ODIO.
Voglio rimanere digiuna, sfamarmi solo di tè verde.
Voglio andare bene a scuola, riuscire a studiare così da essere un po' più tranquilla la mattina.
Voglio essere magra, così da non aver più paura di prendere in mano un paio di jeans col timore che non mi stiano.
Ho solo un enorme CASINO in testa..non ce la faccio..il cibo mi distrugge veramente..Mi sono accorta che quando non mangio sto bene...sto bene perchè mi sento soddisfatta, leggera e quindi energica e capace di fare qualsiasi cosa.
Se mangio invece mi sento uno schifo, una merda, come in questo momento..vorrei avere qualcuno di concreto qui accanto a cui poter dire tutto e vorrei avere qualcuno che mi aiuti a uscire da tutto questo..
MI FACCIO DAVVERTO TROPPO, TROPPO SCHIFO.

Oggi a scuola ho visto P...e sapete una cosa? Era davvero tanto bello..
Oggi guardandolo mi è parso chiaro tutto quello che non volevo..
-Io lo amo ancora,tanto-
Ed ecco un altro motivo per odiarmi, il fatto di amarlo. No, non posso...devo togliermelo dalla testa..Ma non ce la faccio Lui mi manca.. Mi manca davvero troppo.
Adesso, sono sicura, l'amore potrebbe essere l'unica cosa in grado di aiutrmi...ma dato che sono completamente SOLA..non mi resta altro che sprofondare più giù..più in basso, più al buio..
Datemi una candela per vedere e una bocca per respirare..annegherò in me stessa, non ce la posso fare.

sabato 22 ottobre 2011

Che stupida illusa

Davvero, sono soltanto una stupidissima illusa...
Erano giorni che non tornavo qua, che non scrivevo qualcosa:
          -non avevo tempo;
          -non ne avevo voglia;

          -non ne sentivo il bisogno..
Pensavo, davvero, di essermi incamminata verso la libertà..di aver iniziato ad allontanarmi ed abbandonare con serenità Ana e il suo ossessivo conteggio di tutto quello che rifiniva nel mio stomaco..
Avevo iniziato una dieta iperproteica..stava andando tutto bene, mi sentivo tranquilla, non contavo nessuna caloria e mangiavo abbastanza, ma non tanto...
Pensavo davvero di essermi liberata di tutto questo..e ne ero così quasi tanto convinta che quando tra ieri e oggi Ana è tornata come un uragano a spezzare di nuovo tutto quello che stavo cercando di ricostruire, lo sconforto mi ha invasa, lasciandomi solo una grandissima voglia di piangere e abbuffarmi per la disperazione..
Rimuginando su me stessa, con i Coldplay a suonarmi nelle orecchie, sono arrivata ad un' unica conclusione, che mi atterrisce del tutto e mi demolisce da cima a fondo, sia dentro che fuori:
                                     
--Non mi libererò mai di Lei, non sarò mai magra, mai perfetta abbastanza;
--Il cibo  rimarrà per me un ossessione, per sempre;
--Riuscirò a stare bene solo con lo stomaco vuoto, e con nient'altro

Questi pensieri, di essere come condannata, mi fanno sentire vuota e sola...e allora mi torna in mente il mio ex, P, e non riesco a far altro che sentire la sua mancanza, il suo bisogno..
--Ho maledettamente bisogno di lui e del suo amore--
Mi manca da morire..e odio dorverlo dire, pensare e provare...odio sentire la sua nostalgia e odio vederlo accanto ad un'altra ragazza..che manda puntualmente a fanculo dopo massimo due settimane..odio vederlo che mi gurda di nascosto, odio il suo tentare di evitarmi in tutti i modi e odio il suo atteggiamento da beota imbarazzato, spaesato, che non sa cosa dire e fare se ci sono io là vicino o anche solo se si parla di me...
--Odio il fatto di non riuscire ad odiarlo, ma di amarlo ancora in ogni sua debolezza--
Odio il fatto di sapere tutto di lui e della sua totale insicurezza celata tanto bene in pubblico...odio ricordare il suo amore ed il calore del suo abbraccio..odio ricordare la sua spaventosa paura di perdermi..
Odio il fatto di non sapere più cosa fa e cosa pensa..odio il fatto di non sapere se mi ama ancora o no..
--Odio il fatto di non sapere se mi ha mai amata come diceva--
Odio il fatto che mi manchi di più ogni ora che passa..
Ma, io ti manco un po', amore?
Per caso in tutte le ragazze che "usi e getti" ogni settimana cerchi qualche pezzetto di me che ti manca? Perchè hai paura di incrociare i miei occhi adesso?
Cosa ti spaventa? Dimmelo amore..parlami, guardami.
Che c'è? Ai miei occhi non riesci a mentire? Con me non riesci a fingere?..cos'hanno i miei occhi di diverso, amore, cosa ti fa tanta paura?
Non hai un po' bisogno di me, nemmeno un pochino? Perchè io, invece, di quel tuo abbraccio e di quei tuoi occhi che scrutano nei miei per capire cosa non va ne avrei tanto di bisogno..
Ma com'è che tu sembri così forte? Giusto, tu il tuo vuoto lo riempi con le tue maschere e le tue "cazzate"...
Bè,vorrà dire che io il mio vuoto lo riempirò di stomaci vuoti e lacrime di silenzio..
Mi manchi amore mio, mi manca amarti.

sabato 15 ottobre 2011

"Si informano i signori passeggeri che il volo è stato cancellato"

Vaffanculo.
Volo soppresso, si torna coi piedi per terra, anzi, quelli non si sono mai sollevati dal suolo...
QUANDO LA SFIGA TI PERSEGUITA!
Hanno cancellato il volo con cui dovevo partire oggi e..tutto rimandato, tutto a monte, tutto sfumato..tutto pieno di tristezza (e di cibo -.-) ma tutto vuoto di speranza e di gioia...
Una grandissima delusione, davvero...è come sognare di volare e svegliarsi bruscamente perchè si è caduti giù dal letto..una caduta che fa male..e ti scombussola tutta ancora più di prima..
Un abbraccio

venerdì 14 ottobre 2011

Hungry..of happiness.

Giornata a dir poco orrenda:
   1    -tralasciando l'oscena interrogazione a greco in cui ho detto mezze cose perchè tra che la mia testa pensava alle vomitate di ieri sera, tra che lei mi parlava sopra, tra che io mi sono scoraggiata..dopo un po' le ho semplicemente detto "non me lo ricordo" con un tono che lasciava intendere "MA LASCIAMI UN PO' IN PACE,STRONZA, LO VEDI CHE STO MALE STAMATTINA!"...Ma lei imperterrita nella sua crudeltà ha continuato a farmi domande su domande...chissenefrega, fanculo lei e il suo greco del cazzo!
    2    -fino ad ora mi sono abbuffata, e di conseguenza ho rivomitato, per la bellezza di ben due volte...SCHIFO ALLO STATO PURO PER ME STESSA!

L'unica cosa positiva è che domani devo partire e starò via per tre giorni...LONTANO DA TUTTO E DA TUTTI...BELLO!
Vado da una mia cugina...spero di non fare cazzate col cibo perchè la non posso correre in bagno o vomitare...

Comunque, mentre oggi i succhi gastrici mi bruciavano la gola e io continuavo a spingere con le dita per far uscire tutto, ho visto una lacrima che cadeva... e mi sono messa a pensare al perchè stavo facendo tutto quello...il mio corpo piangeva e io lo torturavo ancora..ho pensato alla causa di tutto questo...perchè sono dipendente dal cibo? Perchè non posso mangiare semplicemente in modo tranquillo, senza il terrore di quello che mangio? Perchè il cibo è diventato per me una pura ossessione? Perchè? Da cosa è nato tutto? Perchè continua tutto? Perchè PEGGIORA TUTTO?!?
E mentre vomitavo pensavo a mia mamma, a cosa potrebbe fare, come potrebbe reagire se sapesse cosa mi sto facendo...ho pensato alla mia migliore amica,K, e alla possibilità di dirle tutto..ma so che se ce l'avessi di fronte il coraggio scomparirebbe subito e se glielo scrivessi, me ne pentirei subito dopo...poi ho pensato al mio ex...ho pensato che volevo essere di nuovo perfetta, affinchè il dolore di avermi persa gli bruciasse ancora di più...ho pensato a quella stronza di greco, che se mi avesse potuta vedere in quel momento magari si sarebbe pentita della sua cattiveria di oggi..
E poi ho pensato di nuovo a me, a quello che volevo, a quello che cercavo e cosa volevo ottenere con tutto questo..
Non so, una piccola risposta in me stessa forse l'ho trovata: voglio ricevere attenzioni, sentirmi protetta ed amata...forse sono egoista o egocentrica, ma non penso ci sia molto di sbagliato nel voler ricevere un po' di attenzioni e considerazione da chi ci circonda...
Ecco, io sono sempre stata quella che se la cavava egregiamente da sola..quella che non ha mai creato problemi ma che al contrario, i problemi, li risolveva..Nessuno si cura e si è mai veramente curato di come stavo io in realtà, di come mi sentivo o di cosa avevo bisogno: in famiglia al primo posto c'è mio fratello più piccolo, quello perfetto..il principino di mamma..e solo poi ci sono io, che sto diventando una sorta di pecora nera della famiglia...
Tra gli amici, semplice, tutti mi hanno sempre tenuta perchè facevo comodo..perchè ero sempre disposta ad aiutarli, sentirli e risolvere i loro problemi..ma poi di me chi se ne fregava? Nessuno..
E così mi sono sempre tenuta dentro tutto, ma proprio tutto, quanto..ma ora questo bisogno di gridare e tirare di nuovo fuori tutto quello che ho soppresso..il bisogno di essere capita e prima di tutto ascoltata si sta facendo troppo grande...
                                                         
                                                       Ho solo bisogno di affetto e
                                                        di non essere lasciata sola
                                                                come sempre..

Ho bisogno di un sorriso,un abbraccio, un cuore ed un amore sincero...ecco, forse è questo il principio di tutto...forse, credo, non lo so..
                                                                         CAOS.

giovedì 13 ottobre 2011

THREE.HUNDRED.AND.SIXTY.FIVE.

365 giorni.
Oggi sono esattamente 365 giorni dal quel maledetto 13 Ottobre 2010. Quel maledetto giorno in cui scattò nella testa non so cosa e da allora io ed il cibo non andammo più d'accordo. Da quel giorno ho iniziato ad odiarle, quelle maledette kilocalorie...ed ho iniziato ad odiare ME.
Un anno...sembra davvero tanto e poco..non lo so..sembra davvero strano, ecco. Strano che Ana sia ancora parte di me e soprattutto che io la voglia con tutta me stessa con me...
La cosa che mi fa quasi paura è che dopo un anno con Ana, sto iniziando a conoscere Mia..io, che avevo paura solo dell'idea del vomito..figuriamoci vomitare quello che avevo mangiato...
Ecco, a un anno dal giorno in cui mi sono resa conto che Ana stava entrando a far parte della mia vita, oggi mi rendo conto che è arrivata anche Mia...ma lei mi fa pura...Se Ana è dolce, Mia è spietata e mi distrugge completamente...ed è qui che oggi mi sono fatta paura...questo pomeriggio, nonostante io sappia come sono devastata dopo essermi abbuffata e ad aver vomitato, avevo voglia di farlo..avevo voglia di mangiare e poi VOMITARE...
Questa cosa non la voglio..Voglio solo Ana..voglio solo il digiuno..voglio che giorni come oggi non si ripetano più: mi sono abbuffata nel tardo pomeriggio, e con la scusa della doccia ho vomitato il più possibile anche se non penso tutto (CAZZO,VAFFANCULO!)..uscita dalla doccia, neanche mezz'ora ed era pronta la cena..e allora che faccio? Mi abbuffo di nuovo, ovvio..e poi corro in bagno a vomitare di nuovo tutto...
Mentre la mia cena rifiniva tutta nel cesso avevo solo una grande paura, di me stessa e di quello che mi sta succedendo...Insomma, quest'estate pensavo di aver trovato un equilibrio..ma stavo solo sciovolando nel binge...che mi ha solo aiutato a scavarmi ancora più in profondità la mia buca..
Scusate se le frasi sono sconnesse ed i discorsi non tornano, ma mia madre pensa che io stia studiando avvantaggiandomi per gli altri giorni (mmh, certo, è già tanto se finisco quelli per domani), quindi devo scappare subito giù perchè mi chiama..
Un abbraccio...
Ah, Giò, mi manchi..scusa se sono scomparsa in questi giorni :3  <3

mercoledì 12 ottobre 2011

BONES

Dopo due giorni di quasi digiuno appena un'ora fa ho fatto la stragrandissima cazzata di abbuffarmi come un maiale schifoso...il risultato è stata una mezz'ora buona, penso, di conati di vomito...conati di schifo, autocommiserazione e soddisfazione per aver lasciato di nuovo nel mio stomaco solo la mela di questa mattina...domani niente stronzate del genere!
DEVO STUDIARE UN'INFINITA' DI COSE,CAZZO!! HO PERSO UN MONTE DI TEMPO!!! VAFFANCULO.VAFFANCULO!!!
                                                           I want back my bones, holy God!!!

Corro da Cicerone e Biologia, pregando di non essere interrogata domani...sarò da voi il prima possibile..
Un abbraccio, with the hope to be yours until the bones..

lunedì 10 ottobre 2011

Quod me nutrit me destruit

Mentre cerco di dare un senso ad un passo di Cicero letteralmente IMPOSSIBILE, mi balena in mente questa frase..
                                                      "Quod me nutrit, me destruit"
                                                    "Ciò che mi nutre, mi distrugge"

Lasciando da parte il significato più profondo che questa frase può avere, io mi soffermo su quello che riflette la mia situazione: il cibo mi distrugge, lo odio con tutta me stessa..
Oggi non sono andata a scuola, perchè l'abbuffata di ieri mi ha..distrutta, appunto.
Mia mamma se l'è presa parecchio e a me veniva da piangere quando, leggendo la delusione nei suoi occhi, vedevo di come per l'ennesima volta lei era incapace di ascoltare il grido silenziodo di aiuto che le stavo mandando..
Continuerò così, nel mio silenzio, tra le lacrime nascoste dall'oscurità e tra le cicatrici che mi straziano il cuore...da sola come sempre, che in fondo ci sto anche meglio senza l'egoismo degli altri..
Fino ad ora ho solo bevuto una tazza di tè verde..e voglio continuare questo digiuno per almeno tre giorni...vorrei continuarlo fino a quando il mio corpo non sarà più in grado di reggersi e perderà i sensi...
E allora, travolta dalla mia soddisfazione, mi inventerò una bella scusa e continuerò mano nella mano con Ana...fino a quando non saranno le mie ossa a far finalmente capire a questa massa di ciechi e sordi che mi circonda, quanto in realtà io stia soffrendo...
Un abbraccio forte.
Pensare che ero così, mi fa salire lo sconforto, aumenta lo schifo per me stessa e motiva il mio digiuno. Voglio tornare così,cazzo, mi mancano le mie ossa.

domenica 9 ottobre 2011

GIORNATA NO!

Bene, oggi fa proprio SCHIFO!
Ieri sera mi sono abbuffata, SCHIFOSCHIFOSCHIFOSCHIFO!!! Volevo vomitare ma avevo troppa gente intorno...allora ho corso per un'ora e mezzo, facendomi sempre più schifo ad ogni passo!
Questa mattina sono andata di nuovo a correre e...adesso mi preparo per andare a pranzo dai parenti...
CAZZOCAZZOCAZZOCAZZO NON CI VOGLIO ANDARE! Non voglio mangiare tutte quelle schifo di cose che avranno cucinato!
Io voglio solo essere magra,cazzo, voglio essere magra!!!
Mi faccio solo un grandissimo schifo, dopo quasi due settimane mi vedo ancora più un barile lardoso di prima!!
Perchè faccio così schifo?!? STUPIDA.ME!!!

sabato 8 ottobre 2011

Che rumore fa..la felicità?!

La ascoltavo ieri mentre correvo..e quando i Negrita cantavano nelle mie orecchie "Che rumore fa la felicità?" io pensavo...
                                    La felicità ha il rumore della lancetta di una bilancia che gira..
                                          e si ferma su quel numero stupendamente leggero.




La giornata di oggi è andata meglio del previsto..ieri avevo il morale veramente sotto i piedi! Non avevo voglia di fare nulla, di parlare o solo vedere nessuno...non avevo voglia di studiare e di andare a scuola il giorno dopo...avevo voglia di strapparmi via tutti questi ingombranti chili, avevo voglia di rivomitare il mio pranzo...avevo voglia di starmene da sola, voglia di correre fino allo sfinimento...voglia di piangere..e voglia di non farmi più così maledettamente schifo...
Allora mi sono messa le scarpe e sono andata a farmi la mia corsa giornaliera, gli occhiali neri sopra gli occhi per coprire le lacrime che mi scendevano ad ogni passo, ogni metro...ogni kilometro...
Ieri ho assunto circa 500 kcal...sono TROPPE, davvero troppe...mi sento un maiale..voglio stare sui 200, sui 150..massimo 300...non sarebbe stupendo? Sì, senza dubbio...ma ho paura di abbuffarmi poi il giorno dopo..e allora devo darmi una sorta di equilibrio...
Comunque, dopo lo sconforto di ieri, la corsa, gli esercizi, i compiti fatti all'acqua di rose...oggi mi sono accorta di essere un po' più magra..e la cosa mi ha dato una certa allegria che per fortuna continua ancora ad esserci...
Sto per uscire con mia mamma, ma NON VOGLIO fare shopping, NON voglio comprare NIENTE! Almeno non fin quando quella benedetta XS mi starà alla perfezione, se non larga...
Fare shopping mi mette tristezza, perchè sento che niente mi starà bene e quindi non provo e non compro NULLA!
Domani dovrei essere a pranzo dai parenti ( ECCHEPPALLE!) e ho una fifa di sgarrare assurda...speriamo bene!!
Adesso devo scappare, non ho nemmeno il tempo per rileggere cosa ho scritto..quindi, se i discorsi non tornano..pedonatemi :P
Un abbraccio...e in particolare un bacetto alla piccola Annie :3                                  

giovedì 6 ottobre 2011

Per sempre...(?!)

Me lo ripeteva ogni volta: "Io ti amerò, per sempre"..e là io non potevo far altro che sorridere ed illuminarmi di gioia e di speranza, pur nella consapevolezza che in fondo era tutto troppo bello perchè accadesse proprio a me...e allora lo guardavo negli occhi e gli rispondevo "Il per sempre non esiste,P"...ma lui non mi dava mai ascolto e tentava di convincermi di qualcosa di cui ero troppo certa: tutto finisce, tutti prima o poi mi abbandonano..e lui non avrebbe cosituito la mia eccezione..
Purtroppo, come sempre, per l'ennesima volta...avevo ragione io.

E' iniziato in gita, lui è un anno più grande e non l'avevo nemmeno mai notato fino ad allora; e poi, per quel che ne sapevo, lui era semplicemente il tipico stronzo della scuola che si mette con una e la molla quando si stufa... Il classico tipo che disprezzo, insomma, e cui non volevo avere niente a che fare...
Fatto sta che la mia indifferenza nei sui confronti ha costituito il principio di tutto: in gita si è avvicinato, ci parlavamo e io non mancavo ogni volta di fare commenti sprezzanti sui suoi precedenti comportamenti..era l'ultima persona a cui avrei fatto caso o che mi sarebbe potuta interessare, ma è proprio questo che lo ha spinto a volere proprio me: perchè ero diversa da tutte le altre, ero l'eccezione, il mistero..il fascino dell'ignoto..
Tornati dalla gita mi ha detto che gli piacevo, convinto che io avrei accettato di conoscerlo meglio, ma si sbagliava...gli ho spiattellato in faccia che non mi interessava, che sarebbe stata l'ultima persona di cui mi sarei fidata e con cui mi sarei potuta mettere...
Il probema è che le mie parole, i miei insulti e le mie battute stronze ed insensibili per scoraggiarlo e convincerlo a lasciarmi perdere sono state inutili...per un mese ho respinto ogni sua parola e proposta, fino a quando un giorno (maledetto giorno, stupida me) non ho potuto far altro che cedere a quella che mi sembrava tutta la sincerità di cui una persona poteva munirsi...
Fin ad allora mi chiamava tutti i santissimi giorni, non mi lasciava mai in pace raccontandomi tutto quello che era successo, tutto quello che faceva, che provava...si è aperto completamente, mi ha detto TUTTO di lui, del suo carattere, della sua famiglia e dei suoi problemi...
Mi ha spiegato il perchè di tutti i suoi comportamenti: mi ha aperto il suo cuore, la sua anima e la sua ragione..fino a diventare, per me e soltanto per me, un libro aperto...un libro che nessun'altro a parte il suo migliore amico aveva il permesso di aprire...
Dopo tutto questo una sera, mentre eravamo al telefono mi dice: "Ogni singola parola che ti ho detto fin'ora è vera, ad eccezione però di una cosa..." "Ti ricordi quando ti ho detto di volermi innamorare di te? Bè ti ho mentito...perchè io mi sono già innamorato"...
A quel punto ogni mio muro di indifferenza non ha potuto far altro che crollare e con l'innocenza di una bambina gli ho dato il mio cuore e poi il mio amore...
Eravamo davvero perfetti insieme, complici, amici, fidanzati...sapevamo quando scherzare, prenderci in giro, essere seri e alla fine anche quando amarci...
Sì perchè alla fine gliel'ho sussurrato anche io "Ti amo"...ed è stato un sussuro arrivatomi dal cuore, qualcosa su cui avevo pensato tanto qualcosa che combatteva con la grande apatia che mi invadeva in quel periodo e che avevo paura mi allontanasse da lui..
P. era tutto ciò che avessi potuto desiderare, era presente in ogni momento, era semplicemente tutto...mi dava gioia, speranza e forza..di vivere, di mangiare poco e di riuscire a studiare...
Mi ripeteva sempre che il suo amore per me non sarebbe MAI potuto finire, perchè io ero l'eccezione a tutto...io ero quella che aveva fatto crollare tutte le sue maschere, i suoi muri, le sue certezze e la sua sicurezza in se stesso...Gli avevo scombussolato tutta la vita, ma ne era felice, perchè la sua vita la preferiv così...Allo stesso tempo però moriva di paura...la paura di perdermi: ne era tormentato, perennemente convinto e assillato..cercavo sempre di tranquillizzarlo, ma inutilmente...perchè poi è stata proprio questa sua paura a farlo allontanare da me...
Tutti quanti erano gelosi della nostra relazione e non mancavano di screditarci l'uno agli occhi dell'altro...solo nel tentativo di farci dividere: ma era inutile, le chiacchere della gente ci scivolavano letteralmente addosso..
Ma fin quando era la gente comune a parlare, la cosa non influiva...se ad essere geloso era però il suo migliore amico, C, allora la cosa era preoccupante, ma non sono stata in grado di accorgermene in tempo...
C lo voleva tutto per sè, si considerano fratelli ormai, e io in quel momento gli stavo "rubando" P...
C non poteva permetterselo, doveva assolutamente "togliermi di mezzo", ero troppo scomoda per lui e l'amore di P nei miei confronti, tutte le attenzioni che lui mi dava, non gli andavo per nulla a genio ( E questo spiega perchè, nonostante fossi la ragazza del suo migliore amico, non mi ha mai rivolto la parola)
Insomma, non so come, quando, dove e perchè...ma C è riuscito nel suo intento, e se l'è ripreso...ci siamo lasciati, e io sono rimasta sola...Con il cuore frantumato in milioni di piccoli pezzi...
Penso però che lui se ne penta ancora, lo vedo nei suoi occhi a scuola, lo vedo da come mi evita e da come fulmina con lo sguardo ogni ragazzo che mi si avvicina...
La cosa che mi consola un po' è pensare, o sperare, a volte che il suo amore ci sia ancora...ma la consapevolezza di avermi persa per sempre lo frena dal farsi e dal farmi ancora del male...
Pensavo di averlo dimenticato, ma rivedendolo capisco che non è così, perchè ormai si è conquistato un posticino in questo cuore pieno di ferite e tagli...
Un bacio

Nostalgia

Prima di dare un senso al titolo di questo post volevo scrivervi, per ricordarlo anche al mio stupido cervello, della stupida abbuffata di ieri sera..cioè in pratica ho buttato al cesso tutte le buone parole del post precedente: sempre detto che le cene coi parenti mi rovinano!! Ma oggi mi sono rifatta con un bel digiuno, rotto da una mela di poco fa e delle pastiglie leone all'arancia...mi sono consolata un po' e sono andata a scaricare la mia rabbbia correndo! [ Ho scoperto, leggendo in qua e là, che è utile avvolgere la parte che vogliamo far dimagrire in particolare con della pellicola trasparente prima di andare a correre...spero dia i suoi risultati!]

Comunque, chiusa questa spiacevole parentesi del mio fallimento serale, avevo voglia di scrivervi un po' qua..la giornata di oggi la chiamerei "nostalgia", come quella che mi è presa oggi in classe, quando dal mio quadernone degli appunti è sbucata una lettera che mi aveva mandato il mio ex-ragazzo...storia molto complicata, che voglio raccontarvi stasera prima di andare a dormire...
Mi è presa nostalgia di lui, anche se sul suo nome c'è una riga così spessa da non poter leggere cosa c'è scritto...e mi sono tornati in mente i momenti che avevamo trascorso insieme, e le sensazioni che avevo provato leggendo quella lettera e tutte le altre che mi aveva dato..
Mi è tornata nostalgia di quella prima liceo che ho tanto odiato, quella prima liceo in cui avevo ancora K e in cui, dopo un po', è arrivato anche lui (che chiamerò P.)...lui che ha demolito ogni muro che avevo posto tra me ed il mondo...e mi ha fatta tornare a sperare quando avevo perso ogni speranza...ma poi mi ha abbandonata, distrutta come tutto, come TUTTI...
E nonostante questo io non riesco ad odiarlo, non riesco a dimenticarlo..dovrei disprezzarlo con tutta me stessa, ci ho provato davvero, ma non ci riesco...e nonostante tutto alla fine mi manca..
-Perchè mi mancano tutti quelli che se ne sono andati o allontanati, mi manca chiunque sia entrato a far parte della mia vita, anche se per poco...perchè tendo troppo ad affezionarmi alle persone, anche se cerco di non farlo, anche se loro mi fanno del male...-
Con lui ho provato a fare lo stesso, ma alla fine ho ceduto, ho SPERATO... sperato che fosse diverso...ma mi sbagliavo, come sempre...e sono stata frantumata in mille pezzi, per l'ennesima volta..
Adesso devo scappare, ma appena torno, mi fiondo a raccontarvi della nostra storia..anche se quel noi non esiste più dal 27 di Giugno..

mercoledì 5 ottobre 2011

Sono scomparsa, chiedo scusa!!!

Non ho idea di quanto tempo sia passato dall'ultima volta che ho scritto...però mi ricordo mooolto bene la disperazione concentrata nell'ultimo post, purtroppo...
Ebbene, dopo essermi finalmente degnata di ritagliarmi un po' di quel poco tempo che ho, sono tornata per raccontarvi un po' di questa settimana...
La mia motivazione è ricomparsa,diciamo, magicamente dal nulla..ovvero, senza l'ossessione del digiuno o del non voler superare suppergiù le 200 kcal giornaliere, mi sono messa in testa di dover prendere la situazione in mano una volta per tutte...mi sono scaricata sul telefono un'applicazione che mi conta le cal che mangio, quanto sono dimagrita e le cal che consumo quando vado a correre...in pratica mi sono fatta un piano di dimagrimento che prevede circa 750 kcal massimo al giorno...grazie a questo riesco un po' a regolarmi e a vedere quanto consumo e quanto dimagrisco..e la cosa mi motiva abbastanza devo dire..
L'altra novità è quella che ho iniziato a fare jogging tutti i giorni almeno 35 min, quando non ho tempo, ed circa un' ora quando posso...penso che mi aiuti parecchio la cosa, anche se dopo la prima settimana mi faccio ancora enormemente schifo, ovviamente!
Ultimamente penso molto..a me, al mio rapporto col cibo e al fatto che forse ne sarò per sempre dipendente...penso al fatto che il mio umore è  completamente dipendente dal cibo perchè ora che non ho più avuto attacchi di binge, corro, non mangio troppo...sono molto più allegra e meno asociale...
A proposito di binge...bè è almeno una settimana che non mi prende un'attacco...e ho pensato anche a questo fatto e a quanto mi solleva...sto cercando di rendere il cibo meno un' ossessione..cioè, se mi va di mangiare una cosa la mangio, non esagero, basta assaggiarla o anche mangiarla, va bene lo stesso in fondo...perchè se non mi tolgo un piccolo sfizio ora, la voglia mi tornerà con gli interessi dopo e se prima avevo evitato 100 kcal, poi me ne ingurgito 700...ed è proprio l'ultima cosa che voglio!
Ho pensato, ho capito che devo cercare di ascoltare un po' il mio corpo, me stessa, la mia ragione...se mi abbuffo è solo e soltanto colpa mia, sono io che lo voglio e che lo faccio e allora, se questo poi mi fa sentire uno schifo..perchè farmi del male? E allora se vedo che sto iniziando ad abbuffarmi cerco di pensare, di mettere in moto il cervello, la ragione...cerco di pienare quel vuoto che mi si crea nella mente con le parole,mi ripeto di smettere...o meglio, mi induco a ragionare e mangiare il giusto, senza esagerare e senza privarsi del tutto,che poi è peggio..
Non so voi ma io ho fatto caso che quando mi abbuffo il mio cervello si svuota del tutto, è completamente vuoto, assente...è buio, bianco, non lo so.. è semplicemente vuoto e non ragiona e non coglie nessuna parola e nessun pensiero...è semplicemente svuotato da TUTTO e ivaso solo dal pensiero del cibo che deve andare a rimpiere fino a strabordare il vuoto che si è creato...Ho pensato tanto a questa cosa e sono arrivata alla conclusione che in questi casi devo riuscire ad autoimpormi sul nulla che mi invade la mente e devo frenare il mio irragionevole impulso...
Sto cercando di fare chiarezza in me stessa, sto cercando di riprendermi la mia bellezza,la mia magrezza ed i miei 43..sto cercando di riprendermi la mia vita ed il mio sorriso e sto cercando di farmi forza e per farvi forza...Un abbraccio