Sono assente
Sono vuota
Sono inesistente
Incostistente no, di consistenza ce n'è anche troppa sulle mie cosce e sulla mia pancia.
Odio la mia casa
Odio mia madre
Odio la mia famiglia e la loro superficialità, stupidità.
Mi trattano male
Non mi considerano:
mio fratello è figlio unico.
Sono sola, abbandonata.

Tra due settimane è il mio compleanno, ma non provo niente, zero, vuoto.
Non lo festeggerò, anche se sono diciotto. E poi che cambia tanto? Nulla. A me, per lo meno, non cambia assolutamente niente: se il mattino prima tutto era una merda cosa cambia ventiquattro ore dopo? Niente.
Non vale la pena.

Please STOP ME.

Questa bulimia che ti travolge così all'improvviso, così distruttiva, mi terrorizza.
Sono giorni che mangio come un'ingorda e poi vado tranquillamente a rivomitare il tutto.

Basta.

Non ce la faccio più.

Il mio stomaco non ce la fa più. Se lo tocco mi fa male, come se in alcuni punti lo avessero squartato dall'interno..ed in effetti è così.

Dove cazzo è andato a finire il mio controllo!?!

Sono disperata, non riesco a fermarmi, ho perso il controllo, la ragione, il senso di ogni cosa.

STOP.

Fermatemi, vi prego. Datemi un modo per fermarmi.

E' come inciampare su una strada in discesa e iniziare a rotolare senza riuscire a fermarsi. E poi alla fine cosa c'è? Quando è che uno smette di rotolare!? Non lo so.
Io sto solo accelerando: e vado sempre più veloce e colo sempre più a picco.
Aiutatemi.

Uno si alza col buon proposito di digiunare e si ritrova in preda ad un attacco di binge...se non é essere una merda incapace questo! Fai solo schifo J.

Esiste solo una cosa che in questo momento supera l' odio per me stessa: quello nei confronti dei miei genitori, sopratutto verso quella che si spaccia per mia madre.

Questo tempo ricalca perfettamente il mio stato d'animo: un cielo grigio, bituminoso, che lascia spazio solo a una fitta pioggia gelida. Freddo che ti penetra nelle ossa e scende giù, fino all' anima, e congela pure quella.. e tu rimani vuoto, freddo, inerme. Semplicemente priva di senso.

Una parola riassume tutto in questo momento,

me, la situazione, il cibo, me:

SCHIFO.

It's not ok

Ho capito. Da questa merda non se ne esce.

Da questa merda non ne uscirò mai.

E' un fottuto circolo vizioso, che gira e si attorciglia su se stesso.

Stringe e graffia. Si allarga e spinge.

Ma torna.

Torna sempre. Maledettamente e comunque torna.

I will always fall down, over and over again.

But  I'm not giving up

not at all.

I will stand up. Always.

Prima o poi torno, promesso.