mercoledì 29 febbraio 2012

Hate

Sono inquieta da morire oggi..ma non ho idea del perchè.
Merda.
Sento come un peso, qualcosa che mi opprime.
Il mio grasso mi avvolge e mi stritola in una gabbia di iquietudine, malessere e odio.
E tutto questo odio si espande dentro me, mi scorre nelle vene e aumenta ogni volta che mi capita di incrociare il mio riflesso su uno specchio.
Mi odio, sempre di più.
Dal profondo.
Nel mio animo.
Non posso farne a meno, non riesco a fare altrimenti.
Sono solo una stupida palla di lardo.
E questo lardo non se ne vuole andare.
E io vorrei solo piangere.
Vorrei strapparmi via tutta questa ciccia.
E mi maledico ogni giorno, ogni ora, ogni minuto per aver riniziato a mangiare, e non essermi fermata, ed essere questa massa amorfa adesso.
Odio, odio e odio.
Sono totalmente smarrita nell'odio verso me stessa.
E non c'è via di fuga.
Non per me.
Non adesso.

martedì 21 febbraio 2012

La normalità mi rigetta, come un organo trapiantato in un corpo estraneo.
"..The more I try the less is working
Cause everything aside me screams.."
I don't even know who I am. 
I just wanna desappear.
In silence,
fullstop.

venerdì 17 febbraio 2012

Odio che scorre nelle vene e ti fa venir voglia morire,qua,subito,ora.

Dio, quanto desidero che quel maledetto numero sulla bilancia scenda..e scenda..vestiti sempre più larghi e io sempre più piccola..
Fosse per me mi farei due ore di piscina tutti i giorni..
Fosse per me vomiterei ogni briciola che ingurgito..
Fosse per me potrei anche scomparire dal mondo, rinchiudermi in casa, sola in una stanza.
Fosse per me scomparirei qui, subito, nel nulla.
Mi sento nulla..no, anzi.
Mi sento anche troppo..sono troppo tutto: troppo ingombrante, troppo grassa, troppo stupida, troppo sfaticata..troppo tutto.
Faccio schifo, solo e soltanto schifo.
Dio, quanto mi odio.

mercoledì 15 febbraio 2012

Turning back to my memories

In questi giorni mi capita, guardando le persone mangiare, di ricordarmi di quando mangiare una pizza o un gelato tutti insieme era una gioia..
Mi sono ricordata che un tempo sapevo apprezzare, gustare..e un tempo sapevo sorridere.
Mi sono ricordata di quando guardavo o davo un morso a qualcosa e tutto ciò che sentivo era quel sapore che adesso non esiste più..perchè qua è tutto piatto, è tutto uguale...e le regole le dettano le calorie e nient'altro.
Eravamo a cena da una mia amica e ricordavo quanto fosse bello mangiare schifezze insieme, senza pensare a niente.
Ero al supermercato con mia mamma oggi e alla fila della cassa, vedendo un uomo che sistemava nella busta il suo pacco di biscotti, ho provato, non so..invidia? Perchè appena li ho visti, io ho solo saputo catalogarli come "quelli ipercalorici cosi pieni di burro con la bellezza di ben 80 ckal a pezzo"..mentre immaginavo che lui di quella tabella potesse pure ignorarne l'esistenza.
Immagino e vedo le persone che mangiano, tranquille. Persone che non spalancano gli occhi o mettono in moto il cervello per ricordarsi e calcolare le calorie di ciò che hanno davanti.
Ripenso a quando "semplicemente mangiavo"..e penso a come è impossibile cancellare..impossibile tornare indietro.

giovedì 2 febbraio 2012

Brancolo nel buio.
Senza senso.
Senza motivazione,
e con una meta che si perde all'orizzonte.

mercoledì 1 febbraio 2012

Far far away

Sono in grado di vedere la mia meta in modo tanto chiaro da permettermi di capire che è troppo lontana da me.
Lei corre. E io rimango ferma.
Non ce la faccio. Credo che non ce la farò mai.
Non ho un briciolo di motivazione, di determinazione.
Sono vuota, spoglia come questo post, fredda come questa neve e, soprattutto, ingombrante.

PS: grazie davvero tante dei vostri commenti.