giovedì 15 dicembre 2011

Love me love me, say that you love me.

Giorni che si susseguono, più o meno allo stesso modo. Questa settimana è stata ed è distruttiva: non ho tempo di respirare per quanto devo studiare. Ma il peggio è che la settimana non è ancora finita!
Non vedo l'ora che arrivino le vacanze, cavoli..Coperte, tè caldo, camino e un bel libro da leggere.
Un po' di tranquillità..ho solo bisogno di un po' di quella tranquillità che ti scalda il cuore, quella che mi è sempre mancata dall'età di cinque anni.
Dai cinque anni, fino ad ora, la mia vita è stata solo un susseguirsi, un cumularsi di pressione, responsabilità, aspettative..e io dall'età di cinque anni ho sempre corso, corso come una matta per non deluderle queste aspettatve.
Correvo e inghiottivo sentimenti.
Correvo e inghiottivo emozioni.
Correvo e inghiottivo ansia, pressione, paura.
Correvo e cumulavo tutto dentro.
Correvo e mi costruivo la mia maschera da bambina perfetta, felice e serena.
Correvo e schiacciavo la mia infanzia, la mia gioia e qualsiasi tipo di emozione.
E proprio ieri mi stavo ricordando di tutto questo, e mi è tornato in mente un fatto che avevo quasi rimosso, che ai tempi non riuscivo a spiegarmi nè io, nè tantomeno i miei genitori o i medici.
Mi sono ricordata di quei cinque giorni in cui mi ricoverarono in ospedale, perchè non riuscivo più a respirare bene, perchè mi si bloccava il fiato e iniziavo ad ansimare.
Attacchi di panico.
La prima volta mi capitò dal nulla e la cosa continuò, non mi ricordo per quanto tempo anche dopo l'ospedale, ma continuò, manifestandosi all'improvviso o per ogni mio piccolo cambiamento di umore.
Al tempo avevo circa dieci anni, mi pare, la cosa mi sembrav stupida e insensata. Mi sembrava inspiegabile e quando lessi sul foglietto dei medici "attacchi di panico", nonostante non conoscessi cosa in realtà significasse, pensai che erano solo degli imbecilli e che dato che non avevano idea di cosa avessi avevano improvvisato lì per lì con questi "attacchi di panico", giusto per liberare il lettino dell'ospedale.
Oggi però, ripensandoci, penso che l'imbecille ero io. Perchè quelli erano proprio attacchi di panico, di ansia e di tutto quello che avevo cumulato, soppresso, schiacciato dentro di me in tutto quel tempo.
Tutto quello che era diventato troppo grande e troppo pesante perchè il mio corpo lo trattenesse ancora..e allora cosa ha fatto?
E' scoppiato, è scoppiato tutto. Il mio corpo, la mia mente, o non so cosa, si sono ribellati e si sono liberate di tutto quanto.
Ecco, di questa cosa ne parlavo un po' con mia cugina, che ieri mi ha consolata un po'.
Sono scoppiata a piangere, davanti a lei.
Io, che non piango mai davanti alle persone. Io, che mi sento stupida a farlo.
Io, che sono un muro impentrabile per gli altri; ieri sono crollata, mi sono sfogata.
Io ho bisogno di affetto, di essere considerata e non lasciata in disparte in un angolino buio, come tutti hanno sempre fatto.

Per quanto riguarda oggi, bè mi sento ancora gli acidi dello stomaco che bruciano lungo la gola..  Dopo un po' di giorni l'ho rifatto, di nuovo, oggi, ora..merda!
Due volte, dato che una non poteva ovviamente bastare alla mia stupida mente! Stavo facendo i compiti, ma l'ansia era così forte che sono scesa giù, ho assaggiato un morsetto di biscottino, una patatina, una pallina dei cereali e..poi via giù più patatine, più cereali e la bellezza di sette biscotti..e poi via giù tutti per lo scarico del cesso.
Bene. Ora quella schifezza non è più nella mia pancia.
Male. Devo smetterla, è solo una cazzata, mi distruggo il triplo e non ne ho bisogno.

Devo ancora studiare kilometri di cose, quindi vi saluto.
Un abbraccio e un grazie particolare a tutti i vostri teneri commenti!
Grazie ♥

1 commento:

  1. Piccola mia,
    Mi piange il cuore..
    Cucciola.. Non correr più.
    Ascolta, il tempo del cuore.. Senza più paura.
    Verrà tempo.. Di dimenticr ogni dolore.. Ed ogni timido sbaglio.. Esiste cura. So che sei forte piccolina.. L'amore di ogni mia carezza, sfiora il tuo dolce cuore..
    Tranquilla..
    Ti stringo, con dolcezza.. Sono qui, accanto.. A te.

    Grazie piccola mia♥

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