lunedì 10 ottobre 2011

Quod me nutrit me destruit

Mentre cerco di dare un senso ad un passo di Cicero letteralmente IMPOSSIBILE, mi balena in mente questa frase..
                                                      "Quod me nutrit, me destruit"
                                                    "Ciò che mi nutre, mi distrugge"

Lasciando da parte il significato più profondo che questa frase può avere, io mi soffermo su quello che riflette la mia situazione: il cibo mi distrugge, lo odio con tutta me stessa..
Oggi non sono andata a scuola, perchè l'abbuffata di ieri mi ha..distrutta, appunto.
Mia mamma se l'è presa parecchio e a me veniva da piangere quando, leggendo la delusione nei suoi occhi, vedevo di come per l'ennesima volta lei era incapace di ascoltare il grido silenziodo di aiuto che le stavo mandando..
Continuerò così, nel mio silenzio, tra le lacrime nascoste dall'oscurità e tra le cicatrici che mi straziano il cuore...da sola come sempre, che in fondo ci sto anche meglio senza l'egoismo degli altri..
Fino ad ora ho solo bevuto una tazza di tè verde..e voglio continuare questo digiuno per almeno tre giorni...vorrei continuarlo fino a quando il mio corpo non sarà più in grado di reggersi e perderà i sensi...
E allora, travolta dalla mia soddisfazione, mi inventerò una bella scusa e continuerò mano nella mano con Ana...fino a quando non saranno le mie ossa a far finalmente capire a questa massa di ciechi e sordi che mi circonda, quanto in realtà io stia soffrendo...
Un abbraccio forte.
Pensare che ero così, mi fa salire lo sconforto, aumenta lo schifo per me stessa e motiva il mio digiuno. Voglio tornare così,cazzo, mi mancano le mie ossa.

3 commenti:

  1. Oh piccolina..
    Il nostro cuore ci parla..
    Eppure,
    basterebbe ascoltare, con il cuore..
    Basterebbe,
    guardar con amore.. E non con l'indifferenza di un'apparenza, che in realtà.. E' solo un piccolo scudo..
    Se solo guardasse,davvero,senza alcuna paura, i tuoi occhi.. Troverebbe l'amore, di ogni tui dolce silenzio..
    Anche una piccola parola.. Può distruggere la più profonda speranza..
    Tranquilla.. Non sei mai sola.. Mai.
    Sì forte
    Sono qui, vicina a te.
    Ti stringo forte cucciola

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  2. piccola..quanto vorrei per te che i ciechi e sordi vedessero e ascoltassero il tuo dolore se palesi loro le tue ossa..
    purtroppo io non ci sono riuscita..e ora mi trovo in un limbo di incertezza e paralisi..
    è vero è uno schifo abbuffarsi..
    ti tengo vicina
    bacio

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  3. Ti sono vicina con tutto il mio affetto...ma il mio consiglio è di non permettere che un pensiero distruttivo logori la tua mente e il tuo cuore...cerca piuttosto l'amore...è l'unica medicina che può guarirci...
    ti abbraccio fortissimo

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